MAGAZZENO STORICO VERBANESE
... a partire da un'idea di Giovanni Andrea Binda (1803-1874)
Sin dalla propria nascita, il MSV ha rivolto una particolare attenzione alla cura e realizzazione di convegni e giornate di studio. Tra 2001 e 2018 se ne contano ben quattordici, di vario ambito, di cui qui si fa memoria a partire dai più recenti. Di quasi tutti sono stati stampati o sono in corso di stampa gli atti (ad eccezione degli atti del convegno di Maccagno 2003, per cui il comune di Maccagno non ha manifestato interesse alla pubblicazione, nonostante l’importanza del convegno e delle relazioni, e dei due convegni di Stresa e Premeno, per cui però non disperiamo di arrivare prima o poi alla stampa).
Verbania, sabato 8 settembre 2018, Villa Giulia (nell’ambito di Editoria e Giardini 2018). Relazioni di Ornella Selvafolta, Fabrizio Alemani, Carlo Alessandro Pisoni, Daniele Santambrogio, Pippo Gianoni – Elisa Padovan
Progetto culturale di Fabrizio Pagani e Carlo Alessandro Pisoni. Milano, venerdì 9 ottobre 2015, dalle ore 9,15 Archivio Storico Diocesano di Milano – v. San Calimero, 13 – sala “mons. Ambrogio Palestra”. Convegno di Studi organizzato dal Magazzeno Storico Verbanese in collaborazione con l’Archivio Storico Diocesano di Milano. Hanno partecipato: Lara Maria Rosa Barbieri, Giorgio Dell’Oro, Umberto Dell’Orto, Marco Lanzini, Dorino Tuniz, Alex Valota.
Venerdì 21 Maggio 2010 dalle ore 9.15 a Milano, presso la sede dell’Archivio Storico Diocesano di via San Calimero 13, e Sabato 22 Maggio 2010, sempre dalle ore 9.15, nella splendida cornice della Rocca Borromea di Angera, il 21 e 22 maggio 2010 in occasione del IV centenario della canonizzazione di Carlo Borromeo, il MSV in collaborazione con l’Archivio Storico Diocesano di Milano, ha organizzato il convegno Norma del clero, speranza del gregge. L’opera riformatrice di san Carlo tra centro e periferia della diocesi di Milano. Il convegno ha inteso rivisitare alcuni aspetti della figura di Carlo Borromeo in rapporto alle “periferie” della vastissima arcidiocesi milanese che comprendeva zone del Novarese, della Bergamasca e del Canton Ticino, attraverso relazioni che hanno toccato la storia della chiesa, la storia dell’arte, la devozione, la storia sociale. Gli atti del convegno Norma del clero, speranza del gregge sono in corso di stampa.
Nel 2009, il MSV ha organizzato le due giornate di convegno «Crucem tuam adoramus». Percorsi devozionali fra Nord Ovest d’Italia e Canton Ticino; espressioni d’atre, cultura, fede e religiosità popolare, Il convegno, che si è svolto il 7 e l’8 febbraio 2009 a Verbania e al Monte Mesma, ha voluto promuovere la conoscenza dei percorsi devozionali piemontesi, lombardi e ticinesi come luoghi di grande valenza devozionale, artistica e paesaggistica. Come avevamo scritto nella brochure d’invito scopo del convegno era la promozione di studi sui percorsi devozionali e le loro specificità, cercare di favorire un turismo di carattere artistico-devozionale sui territori, la conoscenza dei questi percorsi e, nel caso, il loro degrado strutturale ed artistico.
Gli atti del convegno sono stati pubblicati nel volume Crucem tuam adoramus. Percorsi devozionali fra Nord Ovest d’Italia e Canton Ticino. Espressioni d’arte, cultura, fede e religiosità popolare, a cura di Valerio Cirio, Fabrizio Pagani e Carlo Alessandro Pisoni, Magazzeno Storico Verbanese – La Compagnia de’ Bindoni, Germignaga 2011. Il volume contiene, oltre alla prefazione di Danilo Zardin, contributi di Andrea Bizzozzero ofm, fr. Cesare Vaiani ofm, Domenico Sguaitamatti, Edoardo Villata, Michele Moretti, Giulio Foletti, Gianni Pizzigoni, Francesco Ronchi, Fabrizio Pagani, Giuseppe Armocida, Daniele Pescarmona, G. Moreno Vazzoler, Sergio Monferrini, Amilcare Barbero, Dorino Tuniz, p. Fedele Merelli, Casimiro Debiaggi, Fiorella Mattioli Carcano, Valerio Cirio, Roberta Carpani, Carlo Alessandro Pisoni, Gian Vittorio Moro, Vittorio Grassi, Maurizio Bettoja, Mario Comincini, Angelo Marzi, Gianni Picenardi.
Sabato 4 Settembre – Hotel Majestic
Ore 9.00 – 12 e 14.30 – 18.00
Valerio Sala
I giardini di casa nostra: dalla necessità all’esotismo.
Elena Accati
Introduzione e ibridazione di alberi e arbusti esotici per il giardino e il paesaggio costiero e lacustre.
Federico Maniero – Elena Macellari
Note su alcuni giardinieri insubrici dell’Ottocento.
Paolo Gattoni – Massimo Badino
Antichi giardini del Lago d’Orta. Villa Monte Oro ad Ameno: un parco paesaggistico ottocentesco. Ricerca storica e vegetazionale attraverso lo studio di antiche fonti iconografiche.
Beatrice Consonni – Mario Molteni
Sulle tracce del vivaismo comasco: percorsi vecchi e nuovi.
Dante Invernizzi
L’arte della botanica secondo Pietro Troubetzkoy.
Estetica e utilità delle esotiche nei giardini di Villa Ada a Ghiffa
Manfred Walder
Esotismi in Canton Ticino: genesi e storia contemporanea del giardino di palme Walder a Verscio.
Leonardo Parachini – Carlo Alessandro Pisoni
Un cartoccetto di semi.
Documentazione d’archivio su arrivi di sementi da terre lontane e su scambi botanici tra giardini italiani e Orti d’Acclimatazione Borromeo (sec. XIX-XX).
Maria Grazia Ferrari
English gardening in Valtravaglia
Francesco Rusconi Clerici
«Voyage autour de mon jardin» verbanais.
Piacevolezze e difficoltà di ricostruzione e mantenimento di un giardino verbanese dell’Ottocento.
Nella giornata di sabato 12 aprile 2003, presso la sede del Civico Museo “Parisi-Valle” si è tenuto il convegno Le onde della storia sulla riva del Verbano – Maccagno in età comunale, Maccagno mandelliana, Maccagno borromea, Maccagno moderna. Durante una intensa ma proficua giornata di lavori, davanti a un pubblico di circa duecento cinquanta persone, è stata ripercorsa la storia politica e sociale, economica e urbanistica dei due piccoli paesi di Maccagno (Inferiore e Superiore) distinti in antico, e riuniti in un unico comune solo nel XX secolo. I temi trattati hanno spaziato dall’organizzazione politica e feudale del Verbano tra Trecento e Quattrocento (prolusione al convegno, della professoressa Gigliola Soldi Rondinini della Statale di Milano), all’arte pittorica di Antonio Da Tradate e della sua cerchia (Pierangelo Frigerio), alla Maccagno feudale dei Mandelli (Elisabetta Canobbio) e dei Borromeo (Carlo Alessandro Pisoni); il tessuto urbanistico e sociale è stato invece illustrato dai contributi di Federico Crimi e Sergio Baroli. Il convegno ha rappresentato quindi un’occasione preziosa per notare come gli importanti studi condotti dal compianto illustre storico Leopoldo Giampaolo non siano da considerarsi un pur ottimo punto di arrivo, ma una tappa fondamentale verso nuove e importanti acquisizioni sulla storia dell’antico borgo verbanese.
Nell’ambito del convegno è stato poi offerto al pubblico ed agli studiosi unimportante testo di Luca Gianazza, dal titolo di “La zecca di Maccagno Inferiore e le sue monete”, pubblicato in coedizione dal Magazzeno Storico Verbanese, da Alberti Libraio Editore, e con il patrocinio del Comune di Maccagno. Il volume costituisce una vasta ricerca monografica sull’attività della zecca di Maccagno Inferiore. L’attività della zecca viene ricostruita puntualmente partendo dalle monete oggi conosciute e dai documenti d’archivio sopravvissuti, integralmente trascritti nel testo.
Per inquadrare la produzione monetaria della zecca il volume presenta una storia dell’antico feudo imperiale di Maccagno Inferiore e un’analisi degli eventi monetari che hanno interessato l’Europa e lo Stato di Milano in particolare nel corso del XVII secolo. La moneta di Maccagno Inferiore e l’attività della zecca vengono quindi calate nel contesto storico ed economico dell’epoca, ricevendo una più precisa connotazione alla luce di una serie di documenti inediti individuati dall’autore nel corso delle ricerche. Una particolare attenzione viene riservata alla circolazione monetaria e all’organizzazione dell’edificio che ospitò la zecca.
Purtroppo, alla proficua giornata di studi non ha fatto mai seguito la pubblicazione del volume degli atti, ma il sodalizio conta di potere prima o poi dare seguito all’edizione in formato elettronico almeno dei documenti preparatori dell’ampia mostra documentale e numismatica che ha accompagnato il convegno (con la raccolta di circa ottanta monete della zecca dei Mandelli, un centinaio di documenti per lo più inediti, o rari, e volumi e pubblicazioni antiche tra Cinque e primo Novecento).
Convegno Internazionale di Studi
Verbania, Hôtel Majestic sabato 30 agosto 2003
ore 09.00 – 12.30 e 14.30 – 17.30
Presiede: conte Ing. Giulio Rusconi Clerici
Moderatrice: prof.ssa Margherita Azzi Visentini
Aldo Reschigna
Sindaco di Verbania
Saluto di benvenuto
Guido Guerzoni
Professore di Economia dei Beni Culturali presso l’Università Bocconi di Milano
La dimensione economica nella gestione e valorizzazione dei giardini storici.
Ippolito Pizzetti
Architetto paesaggista, docente di Arte dei Giardini e Composizione paesaggistica presso l’Università di Ferrara.
Condurre un giardino non è condurre un bosco.
Monique Mosser
Ricercatrice (CNRS) e docente all’École d’Architecture de Versailles (DESS “Jardins historiques, patrimoine et Paysage”)
«…On ne refait pas le passé»: discussioni e implicazioni sul restauro dei giardini storici in Francia
Andrej Reiman
Capo specialista del Comitato di Salvaguardia dei Monumenti Storici di San Pietroburgo
Trecento anni di arte dei giardini a San Pietroburgo: la storia della formazione, i problemi di salvaguardia e le prospettive di sviluppo
Mirella Macera
Direttore del Castello di Racconigi
La manutenzione come strumento di valorizzazione di un giardino storico
Christopher Bailes
Curatore del giardino di Rosemoor (RHS), Devonshire, Inghilterra
Mantenere un equilibrio: la salvaguardia della tradizione storica nei giardini inglesi dell’età contemporanea.
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Architetto, Consigliere del FAI
Salvaguardia e gestione dei giardini storici di proprietà del FAI
Carmen Añón
Presidente Comitato consultivo ICOMOS, Professoressa di Storia del Giardino e del Paesaggio all’Università di Madrid
Teoria e pratica della salvaguardia e gestione dei giardini storici (Icomos – Unesco)
Litta Medri
Direttore del Museo Giardino di Boboli
La gestione di un grande giardino storico: il giardino di Boboli a Firenze.
Ippolito Calvi di Bergolo
Architetto, vicepresidente della Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI).
Valorizzazione e gestione economicamente sopportabile delle dimore storiche europee.
Mönika Bohm
Direttrice dei giardini botanici dell’Isola di Mainau
Il giardino delle quattro stagioni: l’Isola di Mainau dei Principi Bernadotte
Barbara Tagliolini
Storica dell’arte ed esperta di didattica per guide turistiche.
La figura della guida turistica nella valorizzazione dei giardini storici
Margherita Azzi Visentini
Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura
Conclusioni
Sabato 31 agosto – Hotel Majestic, Verbania
Ore 9.00 – 12 e 14.30 – 18.00
presiede il Conte Ing. Giulio Rusconi Clerici
Mauro Natale
Le “delizie” Borromeo: potere politico e paesaggio in età Barocca
Massimo Venturi Ferriolo
L’etica della contemplazione: un recupero attuale dell’estetica di Rosario Assunto
Domenico Luciani – Fondazione Benetton
Ritrovare e reinventare i giardini. L’aporìa del restauro
Margherita Azzi Visentini
Il giardino italiano: note in margine alla storiografia dal secondo Ottocento ad oggi
Giuliana Baldan Zenoni
Il giadino e la scuola: l’esperienza padovana
Enrico Mortigliengo
Villa Kaupe – L’Eremitaggio: il giardino verbanese di un viaggiatore della Bell’époque
Dante Invernizzi
Le “solite” piante insolite. Esotismi e rarità del verde nei giardini del Verbano piemontese
Gianfranco Giustina
Giardini di lago e trasformazione delle coste verbanesi.
Carlo Alessandro Pisoni
Il giardino del signor sindico. Acque, boschi, pascoli: verde pubblico negli statuti medioevali del Verbano
Sabato 1 settembre – Villa San Remigio
Ore 15.00 – 18.00
Coltura nel giardinismo verbanese. Presiede il conte Ing. Giulio Rusconi Clerici
Gianfranco Giustina
Il giardino del principe
Esperienza di acclimatazione di essenze esotiche alle Isole Borromee
Piero Hillebrand
Nobiltà vegetale verbanese: le acidofile nei giardini di lago
Valerio Sala
Le isole di Brissago: note sulla storia botanica di un paradiso lacustre
Dante Invernizzi
Tra pratica e grammatica: esperienze di lavoro e di insegnamento giardinistico sul Verbano
Franco Caretti
Lo scozzese del Verbano. I giardini di Villa Taranto nelle idee di Neil Boy Mc Eachern e nel gusto di Henry Cocker
Lucio Russo
Il giardino come collezione: esperienze di coltura di cactacee e subtropicali succulente a Baveno.
Alessandro Pisoni
Conclusioni
Sabato 8 settembre – Hotel Majestic
Ore 14.30 – 18.00
Cultura nel giardinismo verbanese – Presiede il conte Ing. Giulio Rusconi Clerici
Michael Jakob
Cosa è un barocco in giardino barocco?
Margherita Azzi Visentini
“…Giardini di Alcina o Calipso”. Fortuna critica dei giardini Borromei
Ettore Brissa
Lago specchio e giardino di lago: due motivi della letteratura tedesca
Alessandro Pisoni
Il giardino e la pagnotta. Notarelle su alcuni giardinieri del golfo Borromeo tra XVIII e XX secolo
Paolo Cottini
Ville e giardini della Sponda Magra
Francesca Bagliani
Verde pubblico nella trattistica tra XVIII e XIX secolo in Europa. Viali, passeggi pubblici e lungolaghi.
Paolo Bürgi
Reinterpretando il paesaggio
Francesca de Col Tana
L’occhio di Flora. Il giardino come arte fotografica
Gilberto Oneto
Conclusioni
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