MAGAZZENO STORICO VERBANESE
... a partire da un'idea di Giovanni Andrea Binda (1803-1874)
Seguendo il filo conduttore del tema scelto per l’estate 2013 “Tra terra e rocce”, il Museo Tattile di Scienze Naturali di Trarego Viggiona, dà appuntamento per Venerdì 19 luglio alle ore 17.00 per un incontro sul tema “Quando la pietra diventa arte”. In compagnia della restauratrice Katia Zanetti, si andrà in passeggiata dal museo per le vie del paese fino alla chiesa parrocchiale di San Martino, dove verranno presentati gli interventi di restauro eseguiti e le particolarità storiche, architettoniche ed artistiche della chiesa. L’incontro, gratuito, si svolgerà anche in caso di cattivo tempo.
QUANDO LA PIETRA DIVENTA ARTE
APPUNTAMENTO AL MUSEO TATTILE DI TRAREGO VIGGIONA
19 LUGLIO 2013
Seguendo il filo conduttore del tema scelto per l’estate 2013 “Tra terra e rocce”, il Museo Tattile di Scienze Naturali di Trarego Viggiona, dà appuntamento per Venerdì 19 luglio alle ore 17.00 per un incontro sul tema “Quando la pietra diventa arte”. In compagnia della restauratrice Katia Zanetti, si andrà in passeggiata dal museo per le vie del paese fino alla chiesa parrocchiale di San Martino, dove verranno presentati gli interventi di restauro eseguiti e le particolarità storiche, architettoniche ed artistiche della chiesa. L’incontro, gratuito, si svolgerà anche in caso di cattivo tempo.
Qualche nota sulla chiesa parrocchiale di Trarego: dedicata a S. Martino, fu riedificata nel XVI secolo ampliando un oratorio esistente, di cui si ha notizia in un atto del 1 aprile 1166: “ACTUM TRARIGO … CHELLI IUXTA ECCLESIAM S. MARTINI”. Un documento del 1398 parla di un cappellano a cui spettano “i diritti di soldi 2 e denari 3”. La comunita di Trarego era dotata di propri statuti, risalenti al 1363 e rinnovati nel 1640.
La chiesa attuale fu costruita nel 1510 a tre navate, divisa in quattro campate da sei colonne monolitiche di serizzo, ricavate da massi erratici locali. La nuova costruzione fu consacrata dal vescovo Galeazzo Balbo e dedicata ai Santi Martino e Materno, come da atto del 2 maggio 1517 rogato dal notaio Bartolomeo di Cannero. Il Cardinale Federico Borromeo, nella sua visita del 1605 ne conferma la celebrazione liturgica. La chiesa ospita un altare marmoreo e una statua lignea della Madonna della Cintura, opera dello scultore G. M. Franzosini del 1747.
Una storia curiosa della parrocchiale di Trarego è quella del suo campanile che fino a qualche anno fa non c’era in quanto abbattuto nel 1967 perché pericolante. La vecchia torre campanaria fu sopraelevata nel 1785 quando un gruppo di emigrati a Torino vinse il primo premio di una lotteria grazie ad un biglietto acquistato con i risparmi comuni e l’intenzione di impiegare l’eventuale vincita in favore della loro parrocchia d’origine. A quei tempi una cifra milionaria: 30.000 lire di Piemonte.
Dopo tale successo ritennero però di poter tenere per sé una parte della somma. Si ebbe così una vera e propria causa giudiziaria al termine della quale il tribunale decise di assegnare 23.500 lire alla chiesa del paese ed il rimanente ai giocatori. La somma incassata fu utilizzata per vari lavori di restauro tra cui quello del campanile, che fu innalzato e dotato di orologio, anche perché nel frattempo a Viggiona ne avevano costruito uno molto imponente con la nuova chiesa. Ma col passare degli anni, a causa della sopraelevazione che aveva appesantito eccessivamente la struttura, la torre cominciò a pendere vistosamente proprio in direzione dell’abitato e nel 1967 ne fu ordinata la demolizione. Non mancarono vivaci polemiche.
Fu il nuovo parroco Don Eraldo De Agostini ad impegnarsi per esaudire il desiderio di molti trareghesi di riavere il loro campanile. Si ricercarono vecchie foto e l’architetto Pierluigi Chiovini realizzò il progetto il più possibile identico a quello originale che fu poi eseguito grazie al contributo di enti locali e di associazioni private. Di particolare bellezza sono la scalinata in sasso e lo scorcio panoramico sui tetti, la campagna ed il lago che si può ammirare dal sagrato.
Il calendario estivo del Museo tattile di Scienze Naturali di TRAREGO VIGGIONA prosegue:
Venerdì 23 agosto ore 17.00
“Antiche strade di pietra” – incontro con la guida escursionistica Pietro Pisano (ritrovo in museo), trasferimento a Viggiona e passeggiata alla Chiesa Vecchia e lungo un tratto della mulattiera Cadorna per conoscere storia e tecniche di realizzazione delle infrastrutture militari. (In caso di cattivo tempo chiacchierata in museo con proiezione di immagini della Linea Cadorna)
Domenica 15 settembre ore 15.00
“Personaggi e storie leggendarie nelle cavità della terra” letture animate per bambini di fiabe antiche e racconti tradizionali ambientati nelle grotte e tra le rocce.
INFORMAZIONI: Rete Museale Alto Verbano 0323 840809; museotattile@tiscali.it; last minute 348 7340347
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