MAGAZZENO STORICO VERBANESE
... a partire da un'idea di Giovanni Andrea Binda (1803-1874)
Il Magazzeno Storico Verbanese organizza concerti già dal 2004; la predilezione va alla musica antica, e al repertorio del sacro e del profano tra ‘500 e ‘700; gli strumenti che sono stati utilizzati nei concerti sono stati, oltre all’organo e al clavicembalo, la voce umana (concerti per coro) e le trombe (naturali e moderne). Tra gli altri eventi, ricordiamo la “Missa Brevis et Expedita” eseguita il sabato 29 giugno 2008 dal coro da camera “Sine Nomine – Città di Varese” sotto la direzione del m.o Giuseppe Reggiori.
Lusinghieri i riscontri di pubblico (in qualche caso le presenze superavano il centinaio di ascoltatori attenti e partecipi); ciò ha consentito all’associazione di “farsi le ossa” per la Rassegna “Insulae Harmonicae”, partita nel 2010 con concerti sulla falsariga di quelli tenutisi in precedenza, e con organici di tutto rispetto, e ricorso a strumenti sovente rari e ricercati: basti pensare al concerto in cui è comparso quale strumento solista nientemeno che il corno delle Alpi.
Come per la rassegna, anche per i concerti lo scopo primario è stato quello di raccogliere fondi per beneficenza o sostegno a iniziative meritorie. Tra queste, merita particolare menzione l’iniziativa, intrapresa a partire dal 2008, di raccolta fondi per il restauro dell’organo Biroldi 1806 (ma con pregiato materiale fonico settecentesco, recuperato dal precedente strumento) della chiesa di San Vittore in Isola Bella. Si auspica che il restauro dell’organo possa completarsi per l’autunno 2013.
A tutti gli amici e studiosi che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni, la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella sua missione e pertanto termina la sua attività.
Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.