Convegno di Studi

I Savoia e la montagna

 La Casa Reale, le Montagne

di Ossola e Verbano tra Otto e Novecento

 Premeno, 5 luglio 2015

dalle ore 9.00

Hotel Vittoria, Premeno (VB)

Il Convegno si inserisce in un ciclo di simposi, promossi dal Magazzeno Storico Verbanese, in collaborazione con istituzioni di primario rilievo, aventi l’obiettivo di affrontare una pagina di storia nazionale che vede protagonisti Casa Savoia e il lago Maggiore fra Otto e Novecento.

In questo periodo si assistette a Stresa alla presenza di esponenti di primo piano di Casa Savoia e in specifico della duchessa di Genova Elisabetta di Sassonia, madre della Regina Margherita, che con Stresa ebbe un legame durato quasi mezzo secolo e interrotto solo con la morte della duchessa madre nel 1912. A Stresa e a Villa Ducale, già interessata in precedenza dalla forte presenza di Antonio Rosmini, fu costante pure quella della regina Margherita e di personalità della cultura, della politica e della nobiltà europea, che posero fra Otto e Novecento la cittadina sul lago Maggiore fra le mete del Grand Tour e della Belle Époque.

Questo nuovo convegno sui Savoia, dopo quello che ha riscontrato un notevole successo di interesse e di partecipazione nel novembre 2013 a Stresa, vuole stimolare l’interesse per la montagna per la sua storia e tradizioni e incentivare il turismo montano, sia estivo sia invernale.

Il convegno è rivolto a studiosi di Storia Sociale, Storia dell’Arte, Appassionati della montagna, Associazioni per la tutela della montagna, sportivi, studenti universitari, studenti delle scuole secondarie di secondo grado, a guide turistiche, a operatori del settore turistico e alberghiero, ad amministratori locali, nazionali e internazionali, a operatori del settore enogastronomico.

Se il primo convegno organizzato dal Magazzeno Storico Verbanese nel 2013 ha indagato le figure dei Savoia, con particolare riguardo per quelle della duchessa di Genova e della Regina Margherita, regina d’Italia e il loro rapporto con il territorio verbanese e il lago Maggiore, il simposio del 2015 vuole, invece, affrontare il tema I Savoia e la montagna partendo proprio dalle montagne verbanesi e piemontesi dove fu forte la presenza della regina Margherita come estimatrice e amante della montagna.

Altri Savoia seguirono la sovrana e amarono la montagna; tra loro spicca Luigi Amedeo di Savoia Aosta duca degli Abruzzi. Egli fu un grande alpinista con importanti scalate al suo attivo sia in Italia che all’estero: il duca degli Abruzzi, per quanto riguarda le Alpi, affrontò l’ascesa del gruppo del Gran Paradiso, del Monte Rosa (Punta Dufour, Punta Gnifetti), nel Massiccio del Monte Bianco (Dente del Gigante, Aiguille du Moine, Petit Dru), e ancora nell’agosto del 1942 quella del Cervino lungo la Cresta di Zmutt. Non bisogna dimenticare poi che pure l’ultima regina d’Italia Maria Josè, figlia di Alberto I del Belgio (anch’egli grande alpinista) amava la montagna ed era esperta sciatrice.

Programma del convegno

 Saluto delle autorità

 Luigi Amedeo d’Aosta duca degli Abruzzi, un principe esploratore e alpinista (Gianni Oliva)

 La regina Margherita di Savoia e la montagna (Teresio Valsesia)

 Quintino Sella fondatore del CAI (Dorino Tuniz)

 La creazione di truppe di montagna nel Piemonte Sabaudo: Alessandro La Marmora e Cesare Magnani Ricotti (Paolo Cirri)

 La montagna nelle arti figurative (Michael Jakob)

 Piero Portaluppi e la montagna: architetture e paesaggi tra elettricità e loisir in Val d’Ossola (Ornella Selvafolta)

 I grandi alberghi montani fra Otto e Novecento (Valerio Cirio)

 Mottarone e dintorni: le montagne dei Borromeo (Carlo Alessandro Pisoni)