Ricordo di Paola Vismara

Nel tardo pomeriggio di mercoledì 7 ottobre, mi arriva la telefonata di un collega dell’Archivio diocesano che mi avvisa della morte, avvenuta nella tarda mattinata, della professoressa Paola Vismara. Resto abbastanza incredulo. L’avevo incrociata qualche giorno prima proprio davanti all’Archivio. Sapevo, da alcuni amici e da alcuni suoi allievi, della malattia che ha sempre tenuto nascosta, come una questione prettamente “privata”. L’avevo vista serena e sorridente. La conoscevo dai tempi dell’università e poi l’ho conosciuta meglio da quando ho iniziato il mio lavoro all’Archivio diocesano.

Il giorno del suo funerale ho incontrato una sua allieva. Mi ha detto una sola cosa. «Mi sento orfana». È un po’ il sentimento di chi l’ha conosciuta e di chi l’ha stimata per la sua profonda e vasta conoscenza e per il suo rigore scientifico. Col passare del tempo non era più la professoressa “dei tempi dell’università”, ma era anche diventata un’amica: ricordo ora con piacere le chiacchierate fatte in strada, quando ci si incontrava per caso fuori dall’Archivio, e non si parlava solo di questioni di studio, ma anche personali.

Professore ordinario di Storia del cristianesimo e delle Chiese presso la Facoltà di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Milano. Ha studiato vari momenti e personaggi della storia cristiana, dall’età tardo-antica a quella contemporanea. Oggetto privilegiato delle sue ricerche era il cattolicesimo del Sei-Settecento, colto nel suo vario articolarsi e nei suoi diversi aspetti, soprattutto per quanto concerne il rapporto Chiesa/società, Chiesa/cultura e Chiesa/politica. Negli ultimi anni le ricerche erano state indirizzate tra l’altro all’analisi della dottrina della Chiesa moderna in materia economica, con particolare riferimento all’uso del denaro.

È stata un’amica dell’Archivio diocesano. La ricordo ancora il giorno dell’inaugurazione della nuova sede il 28 giugno 2002, chiamata a tenere una “lectio” sul nostro Archivio. E non posso che ricordarla con piacere e commozione anche per essere stata vicina, in questi ultimi anni, all’attività del nostro Magazzeno Storico, soprattutto aiutandoci a organizzare i convegni di studio tenutisi a Milano.

[Fabrizio Pagani]

immagine di Paola Vismara ripresa dal sito: http://www.unifr.ch/szrkg/fr/redaktion/editorial-board/vismara